La dura “legge del Chittolina” si abbatte anche sul PDHAE

0
140
E’ stato al 59° che la partita con i valdostani si è chiusa : su invitante cross di Codutti a rientrare Donaggio ha preso il tempo al diretto marcatore e ha incornato in porta il gol del raddoppio. Una rete che vale doppio : sancisce la vittoria finale dei rossoblù per 2 a 0 (la quarta consecutiva interna) e fa risorgere l’attaccante Donaggio dal lungo digiuno in campionato che pertanto diviene una freccia in più da scagliare per l’arciere Cottafava. I valdostani, guidati dall’inedito trio ligure Fresia, Fava, Perpignano sprofondano così nuovamente in fondo alla classifica a quota 5 dopo che domenica scorsa erano riusciti a vincere la loro prima partita contro il Bra’. Non è bastato un buon inizio condito dai virtuosismi dell’ex Entella Torromino ad intimorire i vadesi che trovato il vantaggio al 30° con il solito capitan Lo Bosco sono andati in controllo gara avendo più qualità ed una rosa molto più completa e competitiva. Archiviato il match ed incamerati i tre punti che proiettano Capra e compagni al 6° posto ad un solo punto dalla zona play off (ad ora con la miglior difesa del torneo) si ripropone il tema dei temi : la mancanza di segnature in trasferta. Questo è l’obiettivo primario a cui dover dare risposta ed in tempi brevi. Si va a Sanremo dove la società matuziana in virtù delle ultime due goleade incassate ha esonerato mister Giannini e promosso dalle giovanili Andrea Caverzan, una vecchia conoscenza (Finale e Albenga). Gli elementi per ritrovare la via del gol, a quanto pare smarrita in campo esterno, ci sono tutti : il ritorno del grande ex Lo Bosco, la ritrovata verve di Donaggio, il rientro di Capra, l’entusiasmo di un gruppo consapevole della propria forza. Coraggio Vado, credici!