Dieci partite in dieci orari diversi è illogico e antisportivo

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Ridurre il calcio uno spezzatino non soltanto fatto con qualità scadente, ma possiamo dire che è anche cucinato male, da persone che non se ne intendono e dovrebbero solo pelare le patate. Il calcio è già incasinato di suo, per cui non è stata di certo una furbata aver fatto una proposta assurda come quella di proporre di giocare dieci partite di campionato fra Sabato e Domenica in 10 orari diversi . Una proposta che, oltre che essere ridicola , si può ritenere antisportiva e ampiamente scorretta. Personalmente sono dell’ idea che tutte le partite di campionato debbano essere giocate tutte allo stesso orario , come si faceva anni addietro. Già vederle giocare un po’ il sabato un po’ la domenica tra il pomeriggio e la sera mi sembra un assurdità. Mi piacerebbe sapere quale genio si è inventato tutto ciò. C’è veramente da ridere e da rimanere sconcertati davanti a proposte del genere che non hanno nessun senso ne logica. Chiaramente dietro a questa allucinante proposta c’è il mondo delle sponsorizzazioni e delle numerose emittenti ,che hanno e avrebbero enormi introiti dalle pubblicità, quindi possiamo affermare che dietro a tutto ciò non c’è nessun desiderio di miglioramento televisivo, ma solo il miraggio di maggiori introiti e guadagni derivanti da una pubblicità che sta dividendo veramente tutti e che sta esagerando nel modo in cui essa viene imposta ai telespettatori. Se davvero si volesse spalmare le dieci partite di campionato , vediamo allora di gestire la cosa diversamente, lasciando le cose com’erano quest’anno o almeno migliorando il servizio televisivo delle partite e non per far cassetta, dimostrando così agli amanti dello sport che dietro al calcio non ci sia solo il denaro. La proposta prevede di giocare Sabato alle ore 14,30 / 16,30 / 18,30/ 20.45 ed alla Domenica alle 12.30 / 14.30 / 16.30/ 18,30 / 20.45 , tale proposito e davvero assurdo e anche un po’ privo di logica come chi se l’è inventato.