Un poker ” autolesionistico”

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Si sono rivelate ancora una volta scelte sciagurate e scellerate (per l’esattezza la quattordicesima) quelle effettuate dalla “strana coppia” Luca Tarabotto – Francomacaro protagonisti in negativo del match giocato al “Provasi”domenica 14 San Valentino (la giornata dei 4 cioccolatini fondenti). Per di più come oramai di prassi (sconsolatamente, direi) le giustificazioni a cui si è fatto appello e la mistificazione operata sul riportare i fatti sono addirittura peggiori del risultato in se, visto che la quaterna secca rimediata sulla ruota di Castellanza non lascia scampo alle analisi fantasiose e folkloristiche accennate dallo staff tecnico vadese.Doveva essere, la prima giornata di ritorno per il campionato di Serie D girone A, a detta del Patron, quella in cui finalmente dopo molteplici e variopinte trasformazioni della rosa, si sarebbero visti i frutti del lavoro di qualità svolto in tanti mesi. Il Vado, terzultimo in classifica con soli 12 punti conquistati in 19 partite giocate, ha però affrontato la Castellanzese, squadra che, come i rossoblù, è al secondo anno consecutivo in questa categoria ma che grazie a questa vittoria è balzata in classifica al terzo posto (la volta prima aveva rifilato in rimonta tre pappine all’Imperia) con tutta una serie imperdonabile di errori ispirati dal presuntuoso motto “a noi piace attaccare” (il che è tutto dire per la squadra che ha la peggior difesa d’Italia) e sintetizzate dal modulo 4-2-3-1 (patetico definire 4-4-2 uno schema che preveda l’impiego di Boiga e Barbetta come quarti di fascia, vale a dire giocatori che stentano e difettano nella fase di non possesso) con cui i neroverdi increduli sono andati a nozze.Come non bastasse a riprova della sprovvedutezza che permea l’ambiente il suicidio tattico dell’aver affidato Super Mario “Chessa” capocannoniere autore di una doppietta e giunto ora a ben 16 centri alle cure di un ragazzino 2002, Lipani : un martirio che è sfociato nell’espulsione del giovane ed incolpevole giocatore proveniente dal Sestri Levante.All’andata con Taddei, Sampietro e Bacigalupo (dicesi 3 centrocampisti) si era assistito ad un pari sostanzialmente giusto poichè perlomeno c’era una certa ricerca dell’equilibrio. Si notava che i ragazzi di Mazzoleni, come poi del resto hanno dimostrato, erano senz’altro più dotati tecnicamente e più ben disposti in campo, così come la loro circolazione palla era parsa più fluida, ma forse l’emozione dell’esordio li aveva frenati mascherando i limiti rossoblù che in tema di conduzione tecnica si sono invece via via macro evidenziati per giungere al naufragio di cui vi sto rendendo edotti.Con quale concentrazione si possa prendere gol dopo 48 secondi ed in contropiede me lo si deve spiegare.Avere il coraggio di parlare di “occasioni” avute in una gara in cui Luppi è stato indicato da tutta la stampa qualificata come il migliore del Vado (ha salvato la porta in almeno 3 momenti chiave) e il numero uno varesotto Indelicato (preciso che non era quello con la maglia arancione) non ha dovuto compiere una sola parata ha del “paradossale”.In arrivo adesso per la seconda dal giro di boa c’è al Chittolina la prima della classe Gozzano che sarà priva della sua stella Sylla (per squalifica), un’assenza che già si è fatta sentire nel pareggio contro il Casale. Vedremo se verrà varata una formazione più bilanciata.Concludo con una chiosa d’obbligo. Mi riferisco alle esternazioni del presidente Tarabotto indispettito, infastidito e disturbato a quanto pare da alcune espressioni di giornalisti dallo stesso definite “poco felici”. Caro Franco, se ne faccia una ragione e giosca che fortunatamente nel nostro Paese c’è quanto meno sulla carta libertà di pensiero e di scrittura. E anzi, magari ne tragga giovamento per i consigli costruttivi che spesso contengono. Pazienza che per via del Covid dobbiamo indossare la mascherina, ma la museruola non si confà a chi vuole essere libero intellettualmente. E poi di “camerieri” nella sua Società ne ha già tanti e qualcuno fuori dal coro forse non guasta e forse può aiutarla di più di chi ha vicino a prendere le decisioni giuste. Cordialmente e Forza Vado FC.