Sumo, ai Mondiali di Tokyo poca fortuna per le savonesi Vettori e Petrillo

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Tornano a casa senza vittorie le atlete dello Yama Arashi Savona, Arianna Vettori e Greta Petrillo dal campionato del Mondo di sumo che si è concluso a Tokyo. Vettori e Petrillo non hanno avuto fortuna incontrando atleti di primissima categoria, ma in ogni caso sono risultate fra le dodici migliori atlete del sumo nel mondo.

La Vettori, medaglia d’argento agli Europei in Lettonia, al primo incontro ha trovato la polacca Aleksandra Rozum più volte campionessa europea classificatasi poi terza a questi mondiali. La Petrillo invece al debutto ha trovato la futura campionessa del mondo Azuki Hattori (Giappone) e nei ripescaggi la mongola Uuganfsefseg Otgonbaatar che si classificherà al terzo posto. Ancora più sfortuna nella gara a squadre dove Arianna Vettori e  Greta Petrillo, insieme alla veterana Maria Bertola, unica atleta della squadra femminile non appartenente alla compagine Savonese, trovano subito la fantastica nazionale giapponese che dopo aver battuto l’Italia tre a zero continuerà con una marcia trionfale e inarrestabile fino al primo posto. La Vettori ha avuto comunque il grande onore di combattere con Hiyori Kon vera star giapponese di questo sport, protagonista del film/documentario Little Miss Sumo in onda anche su Netflix Italia. Affermano in coro Arianna Vettori e Greta Petrillo: “E’ stata una fantastica esperienza, siamo ancora più determinate e decise a portare sempre più in alto i colori della nostra società, di Savona e della Nazionale Italiana di cui siamo orgogliose di vestire la maglia azzurra”. Il presidente della Yama Arashi, Monica Albano Monica, non nasconde il grande orgoglio che ha per queste due splendide atlete. Arianna inoltre è anche sua figlia e sono due splendide combattenti, serie e determinate. Prossimo appuntamento a livello internazionale per la Petrillo a novembre ai campionati europei under 17 in Svizzera.