Prevale il fattore campo anche nelle prime tre partite della seconda giornata della Serie A Banca d’Alba-Egea.

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Prevale il fattore campo anche nelle prime tre partite della seconda giornata della Serie A Banca d’Alba-Egea. Il colpo più importante è quello dell’Augusto Manzo che ferma il Nocciole Marchisio Cortemilia. Colpo perché Parussa e compagni erano sotto di quattro giochi alla fine del del primo tempo: qualche errore di troppo da parte dei giocatori santostefanesi, ma soprattutto perché il pallone di Vacchetto viaggia pesante. In avvio di ripresa un gioco per parte, ma l’Augusto Manzo ci crede, Parussa sfrutta al massimo il pallone alla mano con l’aria che gira, gli ospiti non riescono a muoversi: da 4-7 si arriva al 9-7 finale.

Grande equilibrio anche nella gara di Mondovì. La formazione di casa inizia meglio: dal gioco iniziale dei cuneesi si passa al 3-1, sino al 5-2 per Torino e compagni. Nell’ottavo gioco i monregalesi sul 30 pari hanno l’occasione per chiudere il gioco, ma arrivano due falli consecutivi ed è 5-3 al riposo. Anche dopo la pausa è la formazione di capitan Daziano a dettar legge, 5-5. La panchina di casa chiede tempo: 6-5 a zero. Allora, ecco il time-out chiesto da coach Bellanti: gioco per i cuneesi, ma solo ai vantaggi e in rimonta dal 40-0. La gara sale d’intensità: due giochi per i padroni di casa (ai vantaggi, chiuso da un grande colpo di Giribaldi, sulla caccia sui piedi degli avversari), ancora un gioco per i biancorossi ospiti, prima del 9-7 finale.

Buona la prima nello sferisterio di casa per la Bormidese che si impone sull’Olio Roi Acqua San Bernardo Imperiese. Dutto e compagni vincono i primi due giochi, ma gli imperiesi rientrano in partita e si lotta gioco a gioco sino alla pausa, 4-4. Ancora un botta e risposta in avvio di secondo tempo: Dutto insiste in battuta, anche con l’aria contro, la quadretta ospite fatica e subisce un break di due giochi, 7-5. Nelle fila imperiesi Novaro e Iberto si invertono sulla linea dei terzini, ma la Bormidese continua a macinare gioco, mantiene due lunghezze di margine, 8-6, prima del 9-6 conclusivo.