Quando passione e professionalità si incontrano

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Parte da molto lontano la cavalcata sportiva che ha portato Gianpiero Mina, classe 1961, a diventare il neo addetto arbitro del Vado di Tarabotto. Come tanti ragazzi di quell’epoca felice i primi calci nelle giovanili del Finale per poi passare già in tenera età nei ranghi della sezione AIA di Savona sotto la guida dello storico presidente Brustia. Di lì una rincorsa piena di soddisfazioni sino ad arrivare alla Can D per dirigere l’Eccellenza fuori regione. Cessato con il fischietto nel 2003, Mina è rimasto come si suol dire nell’ambiente intraprendendo la carriera di dirigente che lo ha portato a collaborare con diverse società dilettantistiche locali.Ultimamente dopo l’esperienza nel Savona di Papa e De Paola ha ricevuto la chiamata in rossoblù sempre per stare nell’ambito della serie D. Ecco le sue parole . ” Mi sono sentito onorato di entrare a far parte di un club così glorioso e spero vivamente di poter portare la mia esperienza a favore della causa. Mi sono subito trovato a mio agio e confido di poter dare continuità a questo incarico che mi lusinga e stimola. Quando ero in attività avevo come modello di riferimento Collina e sono convinto di riuscire ad ispirarmi sempre a quel modello in termini di preparazione e fair play. Per svolgere appieno il mio ruolo, che spesso viene sottovalutato, attingerò al tesoretto di conoscenze e competenze che credo di aver acquisito durante l’intero mio percorso all’interno del mondo calcistico”.