Il Ministro Abodi: “Oltre 250 milioni di euro per supportare lo sport in Italia”. Tante le opportunità per il mondo sportivo

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Sono state presentate il 9 aprile nella sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a Roma le misure e le opportunità a supporto del mondo dello sport. Ad illustrare il pacchetto di progettualità ed interventi che puntano a dare un’ulteriore spinta alla diffusione dell’attività fisica nel nostro Paese sono stati il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, assieme al Vicepresidente Vicario dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, Roberto Pella, oltre al Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Beniamino Quintieri ed il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma.
“Oggi presentiamo un pacchetto orientato al miglioramento delle infrastrutture per le quali si superano i 150 milioni di investimenti a cui si aggiungono quelli del Credito Sportivo, ma ci saranno altre misure – ha detto il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi -. Nelle nostre azioni teniamo conto delle disparità a partire da quelle territoriali. Lo sport deve essere presente al Sud e nelle famiglie meno abbienti. Ecco perché, con la nostra capacità sistemica e sistematica, vogliamo incidere sui fattori critici, a partire dalle infrastrutture sia pubbliche con la collaborazione con gli enti locali – su scuole e carceri – sia private, che nella lotta alla sedentarietà. Dobbiamo lavorare sulla pianificazione, affinché nulla accada in maniera incidentale. C’è una ricchezza di impegni – ha aggiunto Abodi – che assumiamo singolarmente ma che acquistano valore nella comunione di intenti. Abbiamo un’architettura sportiva che non ha eguali, prevedendo il coinvolgimento di finanza di governo e territoriale. Siamo orgogliosi per le vittorie dei singoli ma coltiviamo anche il consolidamento della base sportiva e della sua presenza consacrando lo spirito istituzionale”.
Ad essere presentate sono state le misure relative al fondo 2024 “Sport e Periferie”, la terza linea di intervento PNRR, il bando dell’Istituto per il Credito Sportivo “Sport Missione Comune” e i progetti “Sport di tutti – Carceri”, “Sport di tutti – Parchi”, “Sport di tutti – Parchi 4-14”, “Bici in Comune” e quelli per l’allestimento degli spazi non convenzionali nelle scuole. Nel corso della riunione, è stato anche firmato un protocollo d’intesa tra il Ministro Nordio ed il Ministro Abodi per incentivare l’attività motoria e sportiva e promuovere uno stile di vita attivo nella quotidianità carceraria con particolare riferimento ai detenuti adulti, minori e ai giovani adulti in carico al DAP e ai servizi della Giustizia minorile. Sarà possibile attivare programmi di pratica sportiva individuale e collettiva, organizzando percorsi di avviamento al tirocinio e alla qualificazione tecnica all’interno degli istituti di pena con l’obiettivo di veicolare, attraverso la pratica dello sport, i valori dell’autodisciplina, dell’aggregazione e del rispetto, anche nell’ambito del trattamento rieducativo.
“Nell’ambito carcerario – ha detto il Ministro Nordio – lo sport assolve una funzione essenziale assieme al lavoro: allontanano il detenuto dalla noia e dal bisogno Il lavoro. La vita in carcere è una vita di espiazione, però bisogna tenere presente che l’indirizzo costituzionale è quello di essere rivolto alla rieducazione del condannato. Sono convinto che, se noi potessimo ampliare l’attività fisica, all’interno e all’esterno del carcere, con una sorta di visione meno crudele della pena, si potrebbe ridurre anche il tragico numero di suicidi in carcere. Le difficoltà sono gli spazi. Le nostre prigioni non sono tutte adeguate allo svolgimento dell’attività sportiva. Alcune lo sono e sono dei modelli, altre però impediscono queste attività, quindi occorre trovare dei modi più duttili e fantasiosi per agevolare l’attività sportiva per i detenuti”.
“Da tempo con il ministro Abodi stiamo collaborando per portare avanti diverse iniziative per potenziare l’attività sportiva all’interno delle scuole – ha invece detto il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara – Teniamo particolarmente alla pratica sportiva innanzitutto perché c’è un problema di valori: credo che lo sport possa rappresentare per i giovani un punto di riferimento valoriale e contribuisca ad arricchire l’insegnamento e l’educazione che viene fornita nelle scuole dal punto di vista della formazione valoriale- L’impegno, la lealtà, la capacità di giocare in squadra, il rispetto verso l’avversario, la solidarietà sono tutti valori che lo sport naturalmente esprime. Svolto in una scuola e all’interno di un gruppo di giovani, certamente può favorire l’affermazione di valori così significativi. C’è un problema di dispersione scolastica anche in alcune grandi città del nord e lo sport avrà un suo ruolo fondamentale nella lotta alla dispersione scolastica, così come lo avrà nel varo del piano Estate. Per la costruzione di palestre nelle scuole – ha aggiunto – ci sono complessivamente 586 milioni di euro di cui il 54% è destinato al Mezzogiorno, con interventi in 613 scuole di cui 328 sono al Sud”.
A rendere noti i singoli progetti è stato poi il Presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma. “Lo scopo di Sport e Salute è quello di promuovere l’attività fisica. Per noi l’importante è riuscire a far muovere tutta la cittadinanza, cercando di intervenire per usare gli spazi aperti al pubblico e fruibili da tutti. Ci sono attualmente 685 progetti attivi, di cui 408 progetti conclusi, e 550 progetti che verranno attivati attraverso queste nuove linee. L’obiettivo – ha spiegato Mezzaroma – è quello di utilizzare parchi per creare palestre all’aperto dove fare attività fisica a corpo libero. Puntiamo anche a migliorare l’ambiente carcerario con lo sport, con la particolare attenzione alla formazione del personale all’interno dell’ambiente carcerario e permettere, una volta terminata la pena, di aiutare in un percorso lavorativo all’esterno della struttura carceraria. Inoltre teniamo molto ad un progetto che ci permetterà di allestire 100 spazi non convenzionali nelle scuole che non hanno palestre e che, quindi, potranno permettere agli studenti di praticare attività motoria”.
I bandi relativi ai progetti “Sport di tutti – Carceri”, “Sport di tutti – Parchi”, “Sport di tutti – Parchi 4-14” e “Spazi non convenzionali nelle scuole” saranno pubblicati sul sito sportesalute.eu questo mercoledi 10 alle ore 12.00.