La stagione che verrà

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Pronti a ripartire, per raccontarvi una nuova stagione, con l’entusiasmo del primo giorno di scuola.  Solo che, come ricorderà anche il nostro direttore, una volta il primo giorno della ripresa delle lezioni era salutato anche dal campionato che ripartiva e da altri eventi, pure loro in vacanza. Adesso tutto, per me in peggio, è cambiato e se ti assenti qualche giorno per staccare la spina, sembra sia passato un secolo. Dicevano che i cronisti sportivi avevano la fortuna di potere andare in vacanza tre mesi, visto che quasi tutto si fermava. Adesso è un continuo susseguirsi di eventi, dove ci vuole occhio per capirne l’importanza.  Qualche giorno di assenza e torno schifato per le indecenti frasi rivolte a Linda Cerruti, gravissime e frutto di una mentalità che non è così minoritaria come si crede. Spero che le autorità sportive e politiche, come contromosse, diano risalto, magari con un evento speciale, ad una delle grandi campionesse dello sport italiano. Il calcio, anche regionale, si è rimosso in moto e in questo fine settimana gli auguri vanno anche a Mirko Celestino, commissario tecnico della nazionale di mountain bike impegnato ai Mondiali con una squadra che non parte tra le favorite. Un grazie a Angela Gaibisso, della Uc Alassio, che ha fatto nascere un nuovo campione,  Giaimi, e che accortasi del suo talento lo ha inviato in team più attrezzati. Si riparte dunque, sperando che sia una stagione regolare, con il Covid finalmente sparito. Ma di questo, come di avere spalti al limite della capienza, non ci scommetterei.