Sincro: è arrivata a Savona la Nazionale Ucraina ospite della Rari Nantes Savona

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E’ arrivata ieri alle 13,30 in pullman da Ostia la Nazionale Ucraina di Nuoto Sincronizzato. La delegazione Ucraina è stata accolta dal Sindaco di Savona Marco Russo, dall’assessore allo Sport Francesco Rossello, dagli assessori regionali Marco Scaiola all’Urbanistica e Simona Ferro allo Sport, dal Prefetto Antonio Cananà, dal Vice Questore Agostino Gallo, dal Consigliere Federale Fin Giuseppe Gervasio, dal Presidente del Comitato Fin Liguria Silvio Todiere, dal delegato del Coni provinciale Roberto Pizzorno e dal Presidente della Rari Nantes Savona Maurizio Maricone. A fare gli onori di casa è stata Patrizia Giallombardo C.T. della Nazionale Italiana accompagnata dagli Azzurri Cerruti, Ferro, Minisini e Ruggiero che hanno donato alle atlete ucraine dei fiori gialli e blu, i loro colori nazionali. Ad attendere le campionesse anche moltissimi giornalisti.

Racconta ai giornalisti la C.T. Svitlana Saidova: “Ora le ragazze stanno molto meglio. I primi giorni stavano malissimo piangevano ed erano molto nervose, non riuscivano neanche a fare gli esercizi. Il nostro gruppo della Nazionale era  a Kharkiv quando è iniziato tutto il 24 febbraio alle 5 del mattino con i bombardamenti. Non potevano più andare via e sono state prese dal panico perché non sapevano cosa fare. Poi le ragazze hanno cominciato ad andare via una alla volta ed hanno preso un po’ di coraggio. Io sono rimasta a Kharkiv controllando gli spostamenti di ogni atleta. Ho lasciato Kharkiv per ultima, all’11° giorno di guerra. Nevicava  molto forte  e in auto ha caricato anziani e bambini per aiutarli a scappare. Tutti piangevano. I primi 200 km sono stati duri. Il viaggio è stato difficile perché avevano tolto tutte le segnaletiche per confondere il nemico e così era difficile sapere dove ci si trovava. Poi abbiamo trovato una colonna di evacuazione e siamo rimasti con loro fino alla fine. E’ la prima volta nella mia vita che ha attraversato l’Ucraina in tre giorni Sono  rimasta meravigliata di come è grande e bella l’Ucraina. Strada facendo ho incontrato tanta gente buona. Tanta gente camminava a piedi senza auto e chi aveva posto caricava le persone per aiutarle. Quando sono arrivata nell’ovest dell’Ucraina, era pieno di gente, ma tutti aprivano le loro case per aiutare. Sono molto felice di trovarmi qui in una famiglia sportiva perché grazie allo sport ci troviamo qua. Paolo Barelli, presidente della Federnuoto, si è messo d’accordo con la Federazione ungherese e ci siamo incontrati alla dogana ungherese. La Fin, che ringraziamo di cuore, ha pagato tutto le spese di vitto e alloggio”. Poi un velo di tristezza scende su Svitlana Saidova e gli occhi si riempiono di lacrime: “In Ucraina ho lasciato mio marito, ho cercato di convincerlo, ma ha voluto rimanere così come  anche mio figlio. Sono stati giorni molto difficili. Ma anche tutte le famiglie delle ragazze sono rimaste in Ucraina. Dopo una settimana in Italia le ragazze si sono riprese anche se non riescono a credere a quanto è accaduto. Qui stiamo bene, la vita è positiva e con la pace”.

Il Sindaco di Savona, Marco Russo ha accolto le atlete ucraine con queste parole: “I savonesi sono vicini a tutto il popolo ucraino, a tutti gli ucraini che sono in Italia ed a tutte voi. Siamo onorati di accogliere eccellenze dello sport. Vi accogliamo insieme alle nostre eccellenze dello sport. Ed è bello perché lo sport è un fattore di unità e di condivisione della fatica e della gioia che lo sport sa dare”.

L’Assessore all’Urbanistica della Regione Liguria, Marco Scajola ha affermato: “Benvenute anche a nome della Liguria. Ci siamo occupati dei vostri alloggi grazie ad ARTE Savona, l’Azienda Regionale Territoriale per l’edilizia, ed  a nome di tutta la Liguria vi diamo un benvenuto di cuore”.

Il Prefetto di Savona Antonio Cananà ha dichiarato: “Per avervi qui è stato fatto un bel lavoro di squadra che ha coinvolto la Federazione Italiana Nuoto, la Rari Nantes Savona, la Regione Liguria, il Comune di Savona e lo Stato Italiano rappresentato dalla Prefettura. Da oggi sarete ospiti di Savona. Vi auguro un buon soggiorno a Savona e finchè ce ne sarà bisogno sarete ospiti graditissimi”.