Salute e sicurezza in ambito sportivo professionistico

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Sottoscritto un protocollo d’intesa tra Inail e AIC. L’accordo avrà durata quinquennale e mira a rafforzare la cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali attraverso iniziative congiunte di carattere formativo e informativo. Rafforzare la cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali nel mondo dello sport, promuovendo iniziative congiunte di carattere formativo e informativo, con particolare attenzione alla salute e alla sicurezza dei calciatori e delle calciatrici professionisti/e. Queste le finalità del protocollo d’intesa di durata quinquennale sottoscritto oggi da Fabrizio D’Ascenzo, Presidente dell’Inail, e Umberto Calcagno, Presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, sindacato di categoria che dal 1968 opera nel nostro Paese in rappresentanza di tutti i calciatori e le calciatrici italiani/e e stranieri/e, professionisti e dilettanti e che, da alcuni anni, ha attivato una specifica area Inail.Tra le attività previste dal protocollo, i cui ambiti di collaborazione saranno regolati attraverso la stipula di specifici accordi attuativi, rientrano azioni di informazione e sensibilizzazione sui rischi per la salute specifici del settore calcistico e lo studio delle patologie professionali legate all’attività sportiva, al fine di favorirne l’emersione e la tutela assicurativa. Inail e AIC si impegnano, inoltre, a fornire una corretta informazione sulle modalità di accesso alle prestazioni dell’Istituto in caso di infortunio o malattia professionale, semplificando le procedure e garantendo il supporto necessario nella presentazione delle domande per rendere più efficiente il sistema di presa in carico. “Con la firma di questo protocollo” – ha sottolineato il Presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo – “nasce una nuova collaborazione per sviluppare e diffondere la cultura della sicurezza anche nel settore calcistico attraverso la realizzazione di progetti innovativi su tematiche di interesse comune. L’obiettivo è dunque promuovere utili iniziative volte alla riduzione sistematica degli infortuni e delle malattie professionali tra i lavoratori di questo settore, ottimizzando altresì la presentazione delle domande finalizzate a ottenere la tutela da parte dell’Istituto. Siamo convinti che solo attraverso un impegno condiviso e costante si possa creare un ambiente di lavoro più sicuro e protetto anche per tutti gli operatori del calcio”.
“L’impegno della nostra Associazione” – ha evidenziato il Presidente AIC Umberto Calcagno – “è quello di fornire un servizio qualificato a calciatori e calciatrici in tema di tutela della salute e gestione degli infortuni. La collaborazione, formativa e operativa, con l’Inail conferma il lavoro che abbiamo impostato in questi anni, con l’area interna alla nostra struttura ed il nostro referente Raffaele Gragnaniello. Siamo convinti che questo protocollo aiuterà il nostro sistema a sviluppare ulteriormente una cultura in materia di sicurezza sul lavoro anche nello sport”.
Per assicurare il coordinamento e la qualità delle iniziative sarà istituito un Comitato tecnico scientifico paritetico composto da sei membri, cui spetterà il compito di approfondire i temi di interesse, indirizzare i progetti operativi e garantirne l’aggiornamento continuo in base all’evoluzione normativa e tecnico-scientifica del settore. Con l’obiettivo di assicurare omogeneità e coerenza sul territorio nazionale, saranno anche organizzati incontri periodici a livello centrale per il monitoraggio delle attività in corso, l’elaborazione di soluzioni condivise e la valutazione di eventuali criticità nella loro applicazione.