La “Targa d’oro Città di Alassio” è una storica gara di bocce (specialità “volo”) a quadrette (formazioni composte da quattro giocatori), aperta a uomini e donne, di tutte le età e di tutte le categorie, a carattere internazionale, la cui prima edizione risale al 1954. La Targa d’oro è inserita da decenni nel calendario della Federazione Internazionale Sport Bocce e in quello della Federazione Italiana (FIB). E’ una competizione di grande tradizione, famosa e dal grande fascino: oltre ad essere una delle più longeve e prestigiose d’Europa, è in assoluto la più partecipata d’Italia. Per la terza volta la manifestazione viene organizzata dalla Asd Circolo La Fenarina, sodalizio affiliato alla Federazione Italiana Bocce (all’Endas per quanto riguarda la parte più sociale), che nel 2023 ha raccolto il testimone dalla Associazione Bocciofila Alassina che per quasi 70 anni ne aveva curato l’organizzazione.
Gli iscritti alla competizione devono essere regolarmente tesserati per una delle Federazioni
riconosciute dalla Federazione Internazionale Sport Bocce. Da una decina d’anni la manifestazione è stata arricchita da una gara tutta al femminile (Targa Rosa, a coppie) ed una giovanile (Targa Junior, Under 15, a coppie), entrambe a carattere internazionale, giunte rispettivamente all’11esima e 12esima edizione. Per ampliare gli orizzonti e l’indotto dell’evento, i tre tabelloni (Oro, Rosa e Junior) si svolgeranno nelle giornate di sabato 12 e domenica 13 aprile 2025, e saranno preceduti, venerdì 11, da un evento speciale (All Star Game), organizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Bocce, e da un’iniziativa riservata a giovani studenti, in collaborazione con alcuni istituti scolastici del ponente
ligure. In totale sono previsti oltre mille iscritti, cui si aggiunge un folto numero di accompagnatori e appassionati. Considerato il gran numero di partecipanti, la manifestazione avrà luogo in più località (Alassio, Andora, Albenga, Garlenda, Arnasco, Loano, Diano Marina, Pietra Ligure, ecc.), sia sulla costa che nel primo entroterra, sia in bocciodromi che in altre particolari location (ad esempio il campo della Parrocchia San Bernardino di Albenga, appositamente allestito). Elevata attenzione verrà data ancora una volta alla preparazione degli impianti di gioco e al rispetto delle norme di sicurezza, coinvolgendo esperti e apposito personale. L’impianto principale, che ospiterà
la fase finale, sarà ancora una volta il Palasport Ravizza, accogliente struttura (che ha già ospitato eventi di livello internazionale di diverse discipline) dotata di quasi 2.000 posti a sedere, che nell’occasione viene trasformata in un vero e proprio bocciodromo, con otto corsie da gioco. Salvo problematiche legate al meteo, la giornata finale viene ospitata interamente negli impianti di Alassio, con semifinali e finali in concomitanza, con riprese in diretta.ì Importante è il montepremi in palio (quote di iscrizione, decurtate da una quota federale, e premi in natura), assegnato in base a una speciale tabella. I premi in denaro vengono consegnati secondo le norme fiscali vigenti. Tra i premi speciali, anche quelli per il miglior puntatore e per il miglior bocciatore, dedicati alla memoria di due grandi campioni del passato, tra i plurivincitori della gara. Per la gara giovanile non sono previsti premi in denaro. La premiazione dei vari tabelloni si svolge in un unico momento, con il coinvolgimento delle autorità, sempre numerose. Nell’albo d’oro figurano alcuni tra i migliori interpreti della disciplina: campioni mondiali, europei, nazionali. Negli ultimi anni si è registrata la partecipazione di giocatori arrivati da Francia, Principato di
Monaco, Svizzera, Spagna, Slovenia e Croazia. Le regioni italiane normalmente rappresentate sono Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia.
La Targa d’oro è una manifestazione decisamente inclusiva. La trasversalità generazionale e quella di genere sono punti di forza di questo classico appuntamento primaverile, nota quale la “MilanoSanremo delle bocce”, essendo la gara che storicamente (in passato era collocata nella seconda metà di marzo) apre la stagione all’aperto. La Targa d’oro annovera partecipanti di età dai 9/10 agli oltre 80 anni. Nel 2024 l’Asd Circolo La Fenarina ha ricevuto un contributo dalla Fondazione De Mari di Savona grazie al progetto “’La Targa d’oro di bocce, edizione 71: sport tra tradizione, sviluppo del territorio e
trasversalità generazionale”. La Targa d’oro è un fiore all’occhiello di Federazione Italiana Bocce, Regione Liguria e Comune di Alassio. La speranza è che eventi come questi contribuiscano ad aprire le porte delle Olimpiadi allo sport bocce. La Targa d’oro intende inoltre contribuire alla promozione turistica della Riviera Ligure, all’economia del comprensorio e all’immagine della Regione Liguria “Regione Europea dello Sport
2025”. L’organizzazione, che comporta un notevole impegno già da inizio gennaio, è curata dal direttivo e dai soci della Asd Circola La Fenarina, che si avvalgono della collaborazione di personale specializzato, professionisti del settore, dai volontari delle bocciofile della zona, con il supporto del Comune di Alassio e dello staff della Gesco, partecipata del Comune, inoltre con il coinvolgimento della Federazione Italiana Bocce.
La manifestazione, che si svolge sotto l’egida della Federazione Italiana Bocce e di quella Internazionale, si avvale regolarmente del patrocinio di Coni, di Regione Liguria e Provincia di Savona. Alassio e il Palaravizza sono “capitali” di questo sport negli anni scorsi sono stati anche teatro, con grande successo, di un Europeo Maschile, di un Mondiale Giovanile e di un Mondiale Femminile&Senior di bocce. Notevole è abitualmente il riscontro mediatico dell’evento (diretta streaming anche sulla web-tv federale, attività social, contatti sul sito Internet www.boccealassio.it, veicolazione di materiale promozionale, articoli sulle testate on line e su quelle cartacee). Negli anni la manifestazione, alla quale sono presenti tantissimi addetti ai lavori, è stata seguita anche da emittenti nazionali e da testate
nazionali “generaliste” e di settore.