Genova. E’ stato presentato a Genova (nella Sala Trasparenza della Regione Liguria) il percorso della 62esima edizione del Trofeo di Laigueglia. Per la gara di apertura del calendario professionistico italiano che si correrà il 5 marzo erano presenti non solo autorità ed amministratori di Laigueglia e Genova ma anche tanti delegati e manager delle squadre che prenderanno parte a quella che è divenuta una vera e propria classica del ciclismo che anticipa di pochi giorni la Sanremo. La corsa è un appuntamento al quale da sempre rispondono i grandi campioni rappresentando una tappa di rilievo del panorama ciclistico internazionale. Ad organizzare la gara è il Comune di Laigueglia con il sostegno tecnico di Adriano Amici e del Gruppo Sportivo Emilia. Presenti il sindaco di Laigueglia Giorgio Manfredi, l’assessore regionale Simona Ferro, il presidente del GS Emilia Adriano Amici e l’ex sindaco di Laigueglia Roberto Sasso Del Verme. Al via ci saranno 175 ciclisti; la gara sarà abbinata al Giro dell’ Appennino con cui sommando i risultati darà la classifica della Challenge Regione Liguria, mentre la gara sarà valida anche quale prima prova della Coppa delle Regioni, la classifica ideata dalla Lega Ciclismo Professionistico e dalla Federazione Ciclistica Italiana che tiene conto delle gare di primo livello del calendario italiano. Grande soddisfazione per il sindaco di Laigueglia: “ Dopo 60anni dalla prima edizione- ha detto Giorgio Manfredi- tutto è cambiato, il mondo è cambiato, l’offerta turistica ed il marketing si sono adeguati alle mutate esigenze e ai nuovi contesti sociali. Il connubio sport-turismo è ancora oggi attrattivo ed efficace ed il Trofeo Laigueglia è oggi più che mai parte integrante dell’immagine turistica di Laigueglia e della Liguria. La diretta Rai ogni anno riesce a far vedere quanto il percorso sia spettacolare e valorizzi l’unicità e le bellezze del territorio”. Soddisfatto anche l’infaticabile Adriano Amici: “Per il GS Emilia è un vero piacere ed un grande onore tornare a Laigueglia. Si tratta di un appuntamento che valorizza la tradizione ed il prestigio del nostro ciclismo. Ringraziamo l’amministrazione comunale per la fiducia dataci e per la collaborazione. Il percorso, con le due ascese a Colla Micheri, si preannuncia coinvolgente ed offrirà un grande spettacolo, con le 25 squadre pronte a darsi battaglia anche grazie alla presenza di tanti giovani talenti”. Per la seconda volta orfano del grande Bruno Zanoni il Laigueglia si presenta aperto a tante soluzioni, ma tutte di qualità. La scelta introdotta nelle ultime edizioni di far ripetere negli ultimi 40 chilometri diverse volte la salita di Colla Micheri infatti ha trasformato la corsa da un terno al lotto aperto anche ai velocisti ad una gara di alto livello per ciclisti completi e di classe. A tre settimane dalla disputa della corsa le squadre non hanno ancora delineato del tutto la lista dei partenti, ma il Ponente Ligure è pronto ad accogliere una partecipazione di alto livello anche se per ora i nomi sicuri al via sono pochi e tra loro spiccano Bettiol, Chapoussen, Velasco, Covi, Barrè, Conci e Fortunato. Molti sono i big che ancora non hanno confermato la loro presenza. Lo scorso anno ha vinto il francese Lanny Martinez che ha scritto il suo nome nell’albo d’oro dietro al connazionale Nans Peters, un nome poco noto, ma che è entrato con il successo del 2023 in un albo d’Oro di prestigio accanto a campioni come Merckx, Dancelli, Bitossi, Baronchelli, Maertens, De Vlaeminck, Saronni, Ballan, Pozzato, Celestino e Ciccone. La startlist è dunque ancora in via di definizione: ci sarà comunque un mix di atleti già affermati e giovani in rampa di lancio e Colla Micheri risulterà decisiva, come è avvenuto nelle ultime spettacolari edizioni del Laigueglia.
Claudio Almanzi