Coverciano scuola Champions: tre dei quattro allenatori semifinalisti vi si sono formati.

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Da Carlo Ancelotti, che ha seguito il Master 1996/1997, a Simone Inzaghi, che ha frequentato il corso UEFA Pro 2013/2014; passando per Stefano Pioli, in aula nella stagione 2002/2003. Partiranno domani mart. 9 le semifinali di Champions League: prima, al Santiago Bernabeu, la sfida di andata tra il Real Madrid campione in carica e il Manchester City, quindi mercoledì 10 maggio l’attesissimo primo atto del derby di coppa tra Milan e Inter. Quattro squadre a contendersi il titolo continentale per club più prestigioso. E di queste quattro, due sono italiane e tre sono guidate da allenatori del nostro Paese, formatisi come tecnici nella Scuola Allenatori di Coverciano: Carlo Ancelotti, Simone Inzaghi e Stefano Pioli. E al vertice del Settore Tecnico della FIGC – composto da cinque sezioni, di cui la Scuola Allenatori è la più famosa e celebre in tutto il mondo – c’è un dirigente calcistico ed ex giocatore che se intende in quanto a Champions vinte: il presidente Demetrio Albertini ha fatto parte della rosa del Milan che ha alzato la ‘coppa dalle grandi orecchie’ in tre circostanze, nel 1989, nel 1990 e nel 1994. Ancelotti, l’allenatore che può vantare il più alto numero di Champions nella propria bacheca personale (quattro, due col Milan e due col Real) è alla ricerca del suo quinto titolo. Il tecnico nativo di Reggiolo ha seguito a Coverciano il corso UEFA Pro – il più alto livello formativo per un allenatore – nella stagione 1996/1997; in ‘classe’ con lui, tra gli altri, c’erano anche l’attuale allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, e il coordinatore delle Nazionali giovanili maschili, Maurizio Viscidi. Ancelotti ha concluso il proprio ciclo di studi da allenatore con una tesi dal titolo ‘Movimenti offensivi in un sistema di gioco 4-4-2’, pubblicata sul Notiziario del Settore Tecnico’ numero 4 del 1997; la scannerizzazione della tesi è consultabile cliccando sull’allegato sotto. Era invece la stagione 2002/2003 quando Stefano Pioli sedeva sui banchi del Centro Tecnico federale per seguire le lezioni che lo avrebbero portato a ottenere l’abilitazione da allenatore UEFA Pro. Quell’anno, insieme a lui a Coverciano, c’erano anche Franco Causio, Giuseppe Iachini e Antonio Virdis. Il titolo della tesi redatta da Pioli è ‘Le catene di gioco laterali in un 4-4-2’, scaricabile in pdf sempre dall’allegato più in basso. Dovranno passare oltre dieci anni per vedere nelle aule di Coverciano il terzo allenatore italiano presente in queste semifinali di Champions League: Simone Inzaghi ha infatti frequentato il Master 2013/2014, in una classe dove erano presenti anche – solo per nominarne alcuni – Gennaro Gattuso, Fabio Liverani, Joe Montemurro, Christian Panucci e Stefano Vecchi. Dei quattro allenatori semifinalisti di Champions l’unico che non si è formato a Coverciano è il tecnico del Manchester City, Pep Guardiola, che nel luglio 2011, però, solo qualche settimana dopo aver conquistato il suo secondo massimo titolo continentale alla guida del Barcellona, è venuto al Centro Tecnico Federale per tenere una lezione plenaria agli allievi della Scuola Allenatori italiana.