Punto d’oro o di legno, sempre un solo punto è.

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In serie D sono tornati gli anticipi del sabato con il turno infrasettimanale alle porte, ma per il Vado dalla trasferta con il Pont Donnaz un punticino è il magro bottino. I rossoblù puntavano a confermarsi in top dopo la vittoria allo scadere contro il Chisola, ma invece è arrivato il settimo pareggio consecutivo lontano da casa che fa tenere una media punti importante per ambire al traguardo playoff. ma rimanda ancora una volta l’auspicato colpo del ko. Fortunatamente le competitor non corrono veloce viste le sconfitte di Ligorna e Legnano ed il pareggio del Gozzano.Si avvicinano pericolosamente però Asti e Derthona e già nel prossimo match di merc.25 contro la Castellanzese non si potrà sbagliare.Calcio, Vado. Mister Didu pare aver accolto con positività il punto in Val d’Aosta : “Abbiamo affrontato una squadra diversa rispetto a quella dell’andata e anche se c’è un pizzico di rammarico per le reti annullate nel corso della partita, a conti fatti va bene così. Piuttosto è guardando avanti che potrebbero esserci delle sorprese viste le prossime squalifiche contemporanee di D’Iglio e Castelletto e i tanti giocatori che devono riprendere la condizione”. Mi trovo più d’accordo con l’analisi dell’uomo/squadra Edo Capra sintetizzata nella frase :” Ci manca l’acuto!”. Anche G.B. Baronchelli nel ciclismo faceva soffrire gente come Merckz e Hinault (perse un giro per 12 secondi) ma gli mancava il guizzo. Anche Aldo Traversaro boxava bene ma non aveva il pugno capace di stendere l’avversario Così questo Vado che deve spesso ricorrere alle palle indirette se non ai rigori per chiudere. Certamente piuttosto che perdere è meglio pareggiare, ma nel lungo questo atteggiamento potrebbe portare a far fatica a vincere. Vale la pena provarci!