Pelota de Trapo. Il calcio è di tutti: a Torino un nuovo appuntamento con il progetto FIGC-Scholas

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Ha avuto luogo martedì 18 ottobre, presso Piazza dei Mestieri a Torino, il nuovo appuntamento con “Pelota de Trapo. Il calcio è di tutti”, l’iniziativa promossa da Play for Change e Fondazione Scholas Occurrentes, con il sostegno della UEFA Foundation for Children, e sviluppata in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC per gli aspetti di carattere tecnico e ASAG Università Cattolica di Milano, per quanto attiene la parte scientifica. Nel capoluogo piemontese, protagoniste di queste attività, sono state Piazza dei Mestieri e Asd GiuCo: la Fondazione torinese ha inserito per la prima volta il calcio femminile all’interno del suo centro estivo coinvolgendo una ventina di ragazze che hanno scoperto come il calcio possa essere divertente e accessibile anche per loro. Presenti alcune giocatrici della giovanile del Torino Football Club che avevano partecipato anche durante le attività a scuola. “Il percorso formativo Futval. Calcio con valori all’interno delle società sportive partner”, racconta Mario del Verme, coordinatore Scholas Spot, “ha permesso di introdurre un approccio più inclusivo e valoriale ai metodi di allenamento utilizzati, mettendo al centro il valore educativo del calcio e del rapporto allenatore-ragazzi”.
La pelota de trapo è la palla di pezza, fatta di stracci con cui i bambini giocano a calcio nelle aree povere del mondo. Papa Francesco ne ha ricevuta una in dono durante il suo viaggio in Mozambico e si è ricordato di quando anche lui la usava e la palla era gioco nella sua dimensione più pura e semplice. La Palla di Stracci è un simbolo educativo-artistico e sportivo, che elogia il calcio povero, e rappresenta un momento sincero e puro di incontro con gli altri.