Ancora un “anno nuovo”, ancora una partenza in salita

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Dopo le “discese ardite” (parafrasando il grande Lucio Battisti) le “risalite” non sono affatto facili da compiere. Con questi versi, si apriva una delle sue canzoni più celebri. Il testo, venne poi spiegato nel dettaglio da Mogol, che narrò la storia di un innamoramento, giunto inaspettato dopo una prima, lacerante delusione d’amore. La donna amata (ogni riferimento calcistico è puramente pertinente, anzi direi “solare”) aveva lasciato un vuoto in lui, tanto da spingerlo a trasformare la sua casa in un “tempio” capace di mantenere intatta la sua presenza/assenza. Trovare un altro oggetto del desiderio pareva essere un toccasana, ma si sa che nel mondo del pallone invece contano solo i risultati. Lo dimostra l’aver esordito impattando col Derthona (2-2) come già era avvenuto nella scorsa stagione. Speriamo non sia foriero di presagi funesti perchè dopo due retrocessioni due ed una salvezza strappata nell’ultima domenica di ritorno francamente i tifosi vadesi ( che continuano a latitare nonostante gli sforzi del patron) meriterebbe quel qualcosa di più che dati alla mano stenta ancora ad arrivare. Non sono bastati l’esperienza di mister Didu e la professionalità del suo staff, nè la sontuosa campagna di mercato (vedremo se mirata) a cambiare un trend già visto, risibile se parametrato al budget e alle aspettative. Prima diverse amichevoli molto sotto le attese in cui l’identità del gruppo/squadra e di conseguenza il gioco non sono mai emerse.Poi, non dimentichiamolo, la bruciante eliminazione dalla Coppa Italia a scapito del Ligorna, rivale storico, e maturata tra le mura amiche. Fa male inoltre ai sostenitori dei giovani, tra questi lo scrivente, notare la quasi totale assenza di ragazzi provenienti dal vivaio (il solo Casazza all’86° ha toccato il Chittolina) e questo non finirò mai di scriverlo non depone a favore della società. Di fronte ad un avversario anch’esso alla ricerca di una dimensione (Fossati in questo senso deve ancora trovare il miglior assetto) si poteva e si doveva fare meglio specie considerando la giornata no del portiere bianconero Edo che non ne ha azzeccata una. Ora tutte le attenzioni sono rivolte alla prima trasferta col Chisola, una delle probabili candidate ai play out. Vedremo se cominceranno ad intravvedersi trame e geometrie tali da far sperare a quel qualcosa di più che se non dovesse arrivare e presto, starebbe ad indicare che per fare benedetto il salto di qualità c’è bisogno di ….