Il Savona Hc di Pavani pensa alle famiglie

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La società bianco-verde si mostra ancora una volta vicino alla città e alle famiglie lanciando, in un periodo non facile per tanti motivi, una proposta che si ripete ormai da tre anni: nessuna quota di iscrizione per i nuovi atleti di sesso femminile che intendono tesserarsi con la società savonese per la prossima stagione sportiva.

Si vuole promuovere uno sport di nicchia, afferma il presidente Pavani, uno sport di squadra, sano ed educativo per la crescita di un individuo, per la dura preparazione, una disciplina come viene spesso definita “da gentiluomini” e “da gentildonne”.

Vogliamo dare un segnale forte, prosegue Pavani, affrontare come società un sacrificio economico non da poco, ma al contempo dare l’opportunità ad un’atleta di entrare a far parte di un gruppo e di cimentarsi in uno sport con tutta la calma e la tranquillità, senza gravare sulle famiglie.

L’Hockey su prato, nell’immaginario collettivo, è considerato uno sport prettamente maschile, in realtà, soprattutto in paesi “hockeysticamente più evoluti”, tra cui l’Olanda, il numero delle atlete in diverse società si equipara, se non addirittura supera, quello dei giocatori del settore maschile.

La società bianco-verde affiderà il settore femminile agli allenatori Simone Simari, Massimiliano Burchi, Andrea Rossi e Roberto Montagnese: il primo seguirà le atlete più piccole (fino ai 14 anni), Burchi e Rossi le atlete di età più avanzata e infine Montagnese seguirà la prima squadra.

I tecnici sono comunque in piena sintonia e collaborazione e sono assolutamente “intercambiabili”; questo è fondamentale, conclude Pavani, per garantire alle atlete continuità nei vari cambi di categorie.