Pirates!

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Dopo il passo falso di Cernusco, i Pirati erano attesi alla partita del riscatto. Non erano veri quei pirati, fantasmi in terra lombarda, falcidiati da un virus gastrointestinale che aveva indebolito oltremodo la compagine albisolese. Recuperati gli effettivi, tutti presenti agli allenamenti, i pirati erano consci della difficoltà della partita contro un team, quello patavino, oramai stabilmente ai playoff di seconda divisione da oltre 7 anni con anche 2 semifinali perse. Un banco di prova che non spaventava i ragazzi di Coach Giuso , certi delle loro qualita’ e della loro forza. I veneti si presentavo a Luceto con un roster di 24 giocatori contro i 35 pirati in total black. Ma i liguri sapevamo che il risicato numero degli avversari non avrebbe certo bloccato la loro forza.

Stadio rumoroso con un nutrito gruppo di supporters locali che spingono fin da subito il team albisolese. Kick off e sono subito i liguri in possesso che pero’ si conclude con un nulla di fatto. Ottimo il punt del #99 Bologna che spedisce l’ovale sulle 5 yds avversarie. I santi ripartono con un ottimo drive con 3 primi down riescono ad arrivare a meta’ campo, ma “The Black Wall”,la granitica difesa pirata, ferma la compagine ospite. Palla ai pirati , finta del #1 Burato, che si invola solitario per 50 yds in meta. Purtroppo il tutto vanificato da un fallo di un suo compagno che blocca dal lato cieco un avversario. Palla comunque sempre ai pirati che riescono a mettere a segno un field goal da 3 punti con #2 Raffaelli. PIrates 3 – Saints 0.

I pirati fermano nuovamente l’attacco ospite che va al punt ( calcio di allontanamento) . I pirati ripartono sulle 20 yds, ma uno snap con un timing sbagliato, fa volare l’ovale oltre il quarterback che , nel tentativo di riportare la palla , viene placcato dentro l’end zone. I patavini accorciano cosi le distanze. Pirates 3 – Saints 2. Un botta e risposta in una manciata di minuti.

Da regolamento la palla , dopo la safety, va alla squadra che ne ha beneficiato. I santi ripartono ma ancora una volta la difesa pirata fa un capolavoro, con il suo uomo di punta #2 Raffaelli che, durante un placcaggio ,strippa ( toglie la palla) dalle mani del running back avversario e si invola verso la meta, purtroppo fermato sulle 20 yds avversarie. Una ghiotta occasione per la offense ligure di colpire ancora . Un paio di azioni e i liguri si trovano a poche yards dalla end zone, ma ancora una volta un fallo sanguinoso li fa arretrare . Qui la difesa veneta fa buona guardia e riesce a scampare il pericolo. Nulla di fatto. I veneti ripartono dalle lore 10 yds e risalgono fino a meta’ campo, ma “The Black Wall” ferma la offense patavina. Fine primo tempo.

Per ora solo una squadra in campo , i Pirates, ma con una offense che ha sprecato le occasioni per mettere punti sul tabellone. Dal canto loro i Saints , macinano yards , ma lontane e tali da non impensierire seriamente la difesa ligure. La partita e’ aperta.

Nel secondo tempo le difese dominano. SI ha un sussulto quando i pirati imbroccano un bel drive ed arrivano nuovamente in red zone, cosa che i patavini non hanno mai fatto. Si va al field goald ma il calcio di #2 Raffaelli esce a lato di poco. Ancora un ‘altra occasione sprecata dai liguri.

Altra azione magistrale della difesa ligure che forza un fumble ricoperto dal # 92 Attias, tra i migliori in campo, che riconsegna la palla alla sua offense sulle 20 yds patavine. Qui un holding ed un intercetto che, rivisto al video , non c’era in quanto la palla tocca per terra l’attimo prima di essere presa dal difensore, ma qui siamo in Italia e non esiste il replay quindi l’occhio alle volte viene tratto in inganno, riconsegna la palla agli ospiti sulle loro 30 yds. Qui i pirati perdono un attimo la concentrazione ed un allineamento sbagliato della difesa permette ai veneti di segnare con un bel pass, nell’unica azione degna di nota dei Saints. Una beffa per i liguri che dopo tanti sforzi si ritrovano sotto nel punteggio. Ma ci sono ancora 5 minuti da giocare. Nel football americano , un eternita’. Botta e risposta delle difese, ma sono i pirati che hanno l’ultimo sussulto negli ultimi 2 minuti. Con un ottimo drive, complici anche un paio di falli degli ospiti, i pirati riescono ad arrivare in red zone. Ma un sack della difesa veneta all’ultima azione della partita, vanifica il buon lavoro fatto. Fine match.

Vince chi ha sbagliato meno e perde chi ha sprecato di piu’. Questa e’ la dura legge dello sport. Ci consola vedere i nostri ragazzi giocare alla pari, se non meglio, contro un avversario che ha nel suo dna la voglia di lottare e di non darsi mai per vinto. Complimenti ai Saints, squadra senza fronzoli ma efficace. Ai nostri e’ mancata la freddezza e la lucidita’ nei momenti topici della partita. Sicuramente una lezione da imparare.

Ora i Pirates sono attesi Domenica 27 Marzo in quel di Cormons contro i Sentinels , squadra gia affrontata in Cif 9 in un quarto di finale purtroppo perso dai liguri, nel lontano 2017.

Foto per gentile concessione di Marco Ferrando