Il Team Corratec vince in Venezuela con Dusan Rajovic

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BARINAS- Dusan Rajovic si è preso la rivincita su Johan Colon che lo aveva battuto ieri in volata nella tappa di avvio della 57esima Vuelta al Tachira en Bicicleta. Oggi il corridore serbo, che difende i colori di una squadra italiana, ha portato al successo il Team Corratec di Montecatini Terme. Si tratta della prima vittoria in assoluto in campo professionistico per la formazione guidata da Francesco Frassi che ha avuto anche la soddisfazione di vedere Rajovic indossare la maglia gialla di leader.
Rajovic ha vinto la tappa più lunga della corsa a tappe venezuelana, la seconda frazione, caratterizzata dalla pioggia, che ha portato i corridori da Santa Anna a Santa Barbara de Barinas dopo 168 chilometri. Rajovic ha preceduto nell’ ordine Colon , Quevedo, Morales, Gomez, Nieves, Rodriguez, Velez, Rujano e Toledo.
Festa e grandi emozioni per la squadra italiana Team Corratec di Serge Parsani che qui in Venezuela è guidata dal direttore sportivo Francesco Frassi “Per noi – ci ha spiegato lo stesso Frassi – oggi è stata una vittoria storica: sotto una pioggia torrenziale, un autentico acquazzone, Dusan ha conquistato il successo a Barinas ed ha vestito la maglia gialla. Meglio di così l’esordio stagionale non poteva andare”.
Oggi è in programma la terza tappa di 132 chilometri che porterà la carovana da Socopò a Barinitas. Speriamo in un riscatto dei nostri ciclisti.
Rajovic veste la maglia gialla ed è in testa anche alla classifica a punti, Jeison Rujano è il primo fra i giovani, Maximo Rojas guida la classifica dei traguardi intermedi (maglia blu degli Sprint) e la Deportivo Tachira quella a squadre.
Questo l’ordine d’arrivo: 1) Dusan Rajovic (Team Corratec) che percorre i 150 km della tappa in 3 ore 44’20”; 2) Johan Colon (Idea Indeportes Antioquia); 3) Xavier Quevedo (Venezuela Pais Futuro); 4) Morales; 5)Gomez; 6)Nieves; 7)Rodriguez; 8)Velez; 9)Rujano; 10)Toledo; 81) MARCHIORI; 84) GANDIN; 98) MASOTTO; 106) TAGLIANI; 114) BALDACCINI, tutti con lo stesso tempo del vincitore
CLAUDIO ALMANZI