Il Golfo dell’Isola incorona Mattia Castello e Rebecca Talanti campioni della Combined di Swimtheisland

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L’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi dal patrimonio naturalistico unico, oltre 2mila nuotatori provenienti da 14 Paesi (Italia, Svizzera, Polonia, UK, Francia, Irlanda, Olanda, Libano, Germania, Belgio, San Marino, USA, Estonia, Russia) e la passione per il mare e il nuoto in acque libere. Questi gli ingredienti del successo di Swimtheisland Golfo dell’Isola, main event e tappa conclusiva del circuito di livello europeo sostenuto da Jaked.

Preceduta dagli appuntamenti a San Teodoro e Sirmione, la manifestazione non sarebbe possibile da undici anni senza la sinergia tra TriO Events, Regione Liguria, le Amministrazioni comunali del Golfo dell’Isola e l’Area Marina Protetta Isola di Bergeggi. Fondamentale l’impegno in prima linea delle organizzazioni nel garantire massima sicurezza nel corso della due giorni, coordinate dalla Società Nazionale di Salvamento di Noli Spotorno con la collaborazione di Lega Navale Italiana di Spotorno. Presenti anche la Società Nazionale di Salvamento di Nervi, i sommozzatori del Centro Nautico Vadese, le canoe e i kayak della Pro Loco Bergeggi e dell’Associazione Nautica Spotornese, gli Angeli del SUP, l’Unità Cinofila Dei dell’Acqua con la coppia di salvataggio conduttore-cane, la Croce Bianca di Spotorno, tutti i medici e gli infermieri a terra e a bordo. 

Come Area Marina Protetta Isola di Bergeggi – dichiara il direttore Davide Virziabbiamo il dovere di tutelare la biodiversità ma promuovere al tempo stesso, come avviene con Swimtheisland, quelle attività sportive di fruizione sostenibile delle risorse ambientali, incentivando il turismo. In questa direzione si colloca anche la pista natabile realizzata con il progetto europeo Interreg Neptune, inaugurata in estate e accessibile fino a questo weekend, tra le più lunghe in Italia con i suoi 2.5 km tracciati da 27 gavitelli. Consentirà di nuotare, praticare discipline outdoor in mare e scoprire le bellezze dell’area protetta in sicurezza, puntando al suo mantenimento per il 2022 anche in autunno“.

L’energia trasmessa dagli atleti protagonisti di Swimtheisland – commenta il direttore del Golfo dell’Isola Marco Olcese  motiva da ben undici stagioni gli operatori del territorio a prepararsi tutto l’anno per assicurare la migliore accoglienza. La piccola boa che accompagna i nuotatori, divenuta simbolo dell’evento, è entrata nel loro cuore tanto da aver colorato i centri storici questa settimana, desiderosi di trasmettere la propria vicinanza al mondo del nuoto in acque libere. Oltre ogni confine amministrativo, desideriamo valorizzare le complementarietà e manifestazioni come questa in grado di abbracciare la nostra destinazione nella sua interezza”. 

I PODI DI SABATO 2 OTTOBRE

La giornata di sabato è dedicata alle giovani generazioni e alle gare sugli 800mt. La KID’sTHEISLAND porta sulla star line la determinazione dei più piccoli di 6-7 anni sui 100m, 8-9 anni sui 200m e 10-12 anni sui 400m. Il Family Team Event, per squadre miste composte da 2 o 3 membri, vede imporsi gli ECJ in 11’20’’ sui Nuotatori Milanesi (11’28’’) e i bresciani Tondoludi (in 12’17’’). Per la MWM (ManWomanMan) Relay vincono i Bulli in 31’10’’ su Crazy Team (31’15’’) e Nespoli Jab (32’35’’). Nella Sprint Challenge, strutturata in un turno di qualificazione e una finale, tornano a ribadire il proprio titolo Mattia Castello in 9’40’’ e Sara Petrolli (Rarinantes Ala) in 10’44’’. Il podio maschile prosegue con Edoardo Beretta (Nuotatori Milanesi) in 10’04’’ e Fabrizio Monti (Freestyle Triathlon) in 10’16’’, mentre tra le donne Anna Avogadro (Tapparelle Team) e Maria Suisola (Esseci Nuoto) pari merito in 10’52’’.

I PODI DI DOMENICA 3 OTTOBRE

Domenica il sorgere del sole è accompagnato dalla scia colorata della Sunrise Swim (1.100mt), l’emozionante nuotata non agonistica che precede le tradizionali competizioni. Nella Short Swim (1.800mt), il cui tracciato lambisce l’isola di Bergeggi, vince Angelica Angilletta (Canottieri Lecco) in 24’08’’, battendo Sara Petrolli (Rarinantes Ala) in 24’49’’ e Matilde Varengo (Team Dimensione Nuoto) in 25’21’’. Primo posto maschile per Riccardo Chiarchos (ASD Libertas

Nuoto Novara) in 22’08’’, seguito da Alberto Baldin (ASD Antares Nuoto Castelfranco) in 22’17’’ e Nicola Baldin in 23’28’’.

Nella Classic Swim (3.500mt), con il caratteristico periplo dell’isola, Andrea Zanellini (Libertas Nuoto Novara) con il tempo di 40’39’’ ha la meglio su Alessandro Pusceddu in 40’44’’ e Alberto Baldin (ASD Antares Nuoto Castelfranco) in 40’48’’. La giovanissima Maria Vittoria Suisola supera tutte in 42’32’’, staccandosi da Ambra Ottonello (ASD Idea Sport) in 44’26’’ e Giulia Di Fazio in 44’27’’.

Nella Long Swim (6.000mt), con due giri sul percorso della Classic Swim, doppietta per Sara Petrolli (Rarinantes Ala) in 1h22’22’’, incalzata da Anna Chierici in 1h22’38’’ e Sara Monari (SSD Nuotatori Genovesi) in 1h22’40’’. Tra gli uomini, arrivo in volata con pari merito per Tommaso Sebastiano Gallesio (TDN) e Riccardo Chiarcos (Libertas Nuoto Novara) in 1h10’57’’, con l’inseguitore Stefano Ghisolfo (ASD Rari Nantes Spezia) in 1h11’02’’. Dopo la Sprint, Mattia Castello porta ancora una volta a casa una seconda vittoria conquistando la Combined Swim, combinata di Short e Long, in 1h32’32’’ su Luca Bruno (VO2 Nuoto Torino) con il tempo di 1h35’40’’ e Daniele Savia (Swim for Passion) in 1h39’41’’. Rebecca Talanti è la regina al femminile, affermandosi in 1h36’44’’ su Francesca Colleoni con il tempo di 1h46’14’’ e Atena Ceruti (SSD In Sport) in 2h2’13’’.

SWIMTHEISLAND ACADEMY

Grande novità 2021 la Swimtheisland Academy. Lo spezzino Simone Menoni, ex Nazionale di fondo e allenatore più volte convocato con la Nazionale Italiana Giovanile Open Water, e Matteo Furlan, campione della Nazionale Italiana, hanno guidato quattro giornate di training aperte ad ogni livello, culminate con la competizione domenicale, con cui hanno fornito consigli tecnici e tattici per approcciarsi alle gare e al nuoto outdoor.

Abbiamo superato le aspettative iniziali – dichiara Simone Menoniperché il gruppo di atleti si è messo a disposizione l’uno dell’altro per acquisire tecnica e conoscenza delle strategie per muoversi nell’open water. Abbiamo lavorato per abbattere, in alcuni casi, normali paure, come quella della profondità, delle onde, delle meduse o per capire come affrontare momenti di sconforto che possono insorgere. Questa apertura ci ha consentito di spingerci oltre gli obiettivi di partenza, arrivando a circumnavigare l’isola, a effettuare il percorso della 3500mt e attraversare gli scogli dei Predani”.