La quiete prima della tempesta

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Un paio di giorni per salutare gli amici, fare scorta di bibite e caffè, sistemare gli ultimi impegni. Per gli amanti dello sport a tutto tondo, quelli che sono a rischio di dipendenza, iniziano due mesi che ci auguriamo indimenticabili e da raccontare, come dice il ritornello, ai nipoti tra qualche anno. Venerdi inizia la maratona e davvero bisogna essere pronti per seguire tutto, sapendo che poi, in un palinsesto preparato da casa, basta un uncontro di tennis che duri a lungo per farti saltare tutto. Dunque venerdì si parte, con le prove di Firmula 1 e Moto Gp, ma soprattutto con gli Italiani di Atletica dove puntiamo a festeggiare l’assassina Luminosa Bogliolo. E poi il Sette Colli di Nuoto, vera anteprima olimpica per i nostri eroi della vasca. Sabato si sale sulle montagne russe e non soltanto perché parte il Tour de France ma anche per il via degli ottavi di finale degli Europei di calcio con Italia-Austria. Domenica da far girare la testa perché poi si aggiungono anche le finali della Nation League di volley. Poi fino a domenica 11 luglio sarà un saltare tra l’erba di Wimbledon e le montagne del Tour con gli Europei che proporranno sfide, altro detto, proibite ai deboli di cuore. Il 18 si chiude il Tour e per quattro giorni si consiglia a chi ha dipendenza da sport di farsi lunghe dormite prima che il 23 inizino le Olimpiadi di Tokyo. Quindici notti da vivere, fino al 12 agosto. Ma quando i Giochi si chiuderanno sarà già Premier League, il calcio che riparte con le tribune piene. Perché la capienza ridotta deve finire.