Alessandra De Stefano ” Quel giorno del Giro a Savona “

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Pochi come lei conoscono il ciclismo e ti sanno rispondere a bruciapelo su qualsiasi domanda. Un grande amore quello di Alessandra De Stefano per le due ruote che le ha permesso, proprio per la sua competenza, di diventare la conduttrice del Processo alla Tappa da ieri tornato su Rai2 alle 17,15. Una grande eredità perché questa tra missione divenne un cult grazie a Sergio Zavoli che Alessandra, che abbiamo velocemente intervistato, non vuole dimenticare ” Il ciclismo e ‘ anche memoria, ricorda i grandi eventi, i grandi personaggi. E al Processo, ogni giorno, ricordiamo Zavoli con delle sue lettere relative al Giro che mi ha inviato la moglie. Un grande regalo “. Alessandra ha un legame particolare con Savona perché qui nel 2015 ha presentato il suo libro Fausto e Giulia dedicato alla storia tra Coppi e la Dama Bianca che divise a quei tempi il nostro Paese. E poi ricorda benissimo l’affetto che gli appassionati savonesi le osservarono il 24 maggio del 2014 quando il Giro arrivò in Corso Tardy e Benech in un caldissimo pomeriggio ” Conservo un grande ricordo di quella giornata, con una città intera che dimostrò amore per il ciclismo in quella frazione partita da Collecchio. Il Processo andava in onda su Rai3 e ricordo che fuori dal palco la gente mi applaudiva come fossi un corridore del Giro, una sensazione bellissima “. E ora di nuovo al lavoro per un Giro che gli appassionati potranno vivere integralmente grazie a Raisport HD e Rai2. Ma se chiedi ad Alessandra chi e ‘ il favorito lei non si sbilancia ed esprime il suo detto  : ” Tanti possono vincerlo, voi rimanete con il ciclismo che non sbagliate mai”