Pandemia canaglia

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Ma siamo così sicuri che i grandi eventi sportivi del 2021 andranno regolarmente in scena? Passano i giorni, le settimane, i contagi nel mondo aumentano e ora ci si sono messe pure le varianti. E intanto le scadenze si avvicinano e allora, senza affidarci alla sfera di cristallo ma semplicemente al fiuto di chi da tanti anni segue lo sport, proviamo a fare qualche previsione, iniziando dall’amato ciclismo. Tra un paio di mesi si dovrebbe correre la Milano-Sanremo che, unica cosa certa, non transiterà più nella Riviera di Ponente dato che gli organizzatori della Rcs sport ha no optato per il percorso alternativo. Ma sembra chiaro che a marzo e ad aprile il pubblico non potrà seguire gli eventi dal vivo e gli organizzatori, temendo di non poter rispettare le regole, posticiperanno o forse annuleranno la corsa, visto il calendario fitto di eventi con l’Olimpiade al centro di tutto. Siamo entrati nella seconda decade di gennaio e ancora il Giro d’Italia non ha avuto la presentazione ufficiale. Stesso discorso per prima, a maggio il Paese sarà ancora diviso per zone e quindi diventa difficile prevedere lo svolgimento delle tappe. E gli Europei di calcio? La partita inaugurale e’ prevista a Roma ma tutte le gare previste nel nostro Paese potrebbero essere trasferiti in Paesi dove il pubblico potrà accedere. Da noi si parla di primi possibili ingressi scaglionati a settembre, non prima. Certo un bel danno per la Nazionale di Mancini ma anche per i suoi tifosi che non potranno o più seguire le sfide sui maxi schermi, visto il divieto di assembramento. E poi  per tenerci il piatto più gustoso alla fine le O.impiadi di Tokio che saranno comunque diverse dalle altre, se si svolgeranno, con pubblico ,imitato e villaggio olimpico trasformato in una bolla. E loi a rischio il torneo di Montecarlo e quello di Roma, per il secondo anno comunque privo di pubblico. Poi tanti interrogativi per lo sport ligure, con tornei ed eventi a rischio cancellazione a testimonianza che la pandemia canaglia non ha nessuna voglia di mollare la presa.