Non la fermi certo tu la corazzata biancoblù

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Certo che ci piaceva molto di più presentare la ns rubrica settimanale dedicata ai fatti che interessano il pianeta “biancoblù” con quella D maiuscola che stava ad indicare la serie D, il minimo livello a cui una città capoluogo di provincia e blasonata come Savona debba puntare,ma si sa che per l’amore della maglia si è disposti a tutto, per cui indipendentemente dalla categoria d’appartenenza e dalla nuova denominazione societaria, continueremo imperterriti a tifare la squadra e a seguirla con lo stesso amore e zelo di sempre. Tanti gli episodi che si sono succeduti in questa frenetica estate post lock down, dal fallimento e non iscrizione della gestione Sergi, alla ripartenza targata Asd Savona Calcio targata Enzo Grenno.Di lì in poi i problemi della composizione del quadro societario, dell’allestimento della rosa, della scelta dello staff tecnico/organizzativo, del campo di gioco e di allenamento da utilizzare(con il Bacigalupo ancora in  stand By) e così via.Anche il ricompattarsi con la tifoseria organizzata è stato un passo importante e direi centrato.Siamo così arrivati alle prime amichevoli che hanno fin da subito messo in evidenza la forza di un gruppo a cui la Prima Categoria sta assolutamente stretta. Inseriti nel girone A1 ( 9 squadre di Ponente) gli striscioni hanno esordito con un pokerissimo sul terreno del Pian di Poma in casa del Carlin’s Boys.Un inizio di campionato con il botto sia per la cinquina che da la misura della forza di Balestrino e compagni sia per il caso Guarco che potrebbe portarsi con sé alcuni strascichi e polemiche. La squadra matuziana, ha infatti presentato un ricorso al Giudice Sportivo per una presunta irregolarità del club biancoblù che avrebbe schierato il giocatore ex Vado squalificato per una giornata. Nel caso i rivieraschi avessero ragione, avrebbero la partita vinta a tavolino per 3 a 0. Da alcune indiscrezioni, però, non pare ci sia la minima preoccupazione da parte dell’entourage che gravita attorno a mister Cattardico e soci. Fatte le opportune verifiche si è certi che il rotondo risultato conquistato verrà regolarmente omologato.Nel frattempo è di queste ore la notizia del trasferimento a Luceto (Pirates permettendo) per gli allenamenti (gruppo 2006/7 compreso, unica compagine delle giovanili al momento) un’operazione che sotto il profilo logistico dovrebbe portare vantaggi notevoli.Domenica 11 ottobre alle 18.30 allo stadio Chittolina giungerà la Baia Alassio: il calcio è un gioco imprevedibile, ma non pensiamo che la partita riserverà sorprese. Avanti tutta dunque, Vecchio Delfino!